Tutto ruota attorno alla fovea, un termine che in gergo sta a descrivere una fossa che avviene prima che si manifesti l'edema
Per curare le varici e il flebolinfedema (cioè le malattie del ritorno linfovenoso) ora c'è un "sistema italiano". E' quello nato da due ricercatori che sono riusciti a scoprire come il microedema sia un segnale premonitore anche per l'insufficienza venosa cronica. Tutto ruota attorno alla fovea, un termine che in gergo sta a descrivere una fossa, più o meno rilevante, che avviene prima che si manifesti l'edema (in sostanza, il gonfiore sotto la pelle). L'analisi del microedema era usata da dermatologi o cardiologi ma ora questo studio, pubblicato sullo European Journal of Lymphology, estende il suo campo d'applicazione. L'analisi è stata condotta da Marcello Izzo, docente dell'Università di Ferrara, e da Enrico Oliva, della Società scientifica Alleanza flebolinfologica e ricercatore dell'Università internazionale per la pace - Roma.
fonte: European Journal of Lymphology
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